Norman Foster
Pluripremiato architetto inglese annoverato tra i grandi maestri dell’architettura contemporanea, Norman Foster (Manchester, 1935) consegue la laurea nel 1961 presso la Scuola di Architettura e Pianificazione Urbana dell’Università di Manchester, ottenendo una borsa di studio che lo porta a Yale, negli Stati Uniti. Fondato nel 1967, Foster + Partners è oggi al decimo posto nella classifica dei maggiori studi di architettura al mondo, con progetti spettacolari che spaziano da uno degli edifici più noti dello skyline londinese, il grattacielo al 30 St Mary Axe, al più grande aeroporto del mondo, quello internazionale di Pechino, fino al viadotto di Millau in Francia. Ma anche nel mondo dell’interior, Foster ha firmato celebri progetti di design, primo fra tutti il rivoluzionario ed elegante tavolo Nomos, realizzato per la Tecno e vincitore del Compasso d’Oro nel 1987. Un sistema high tech che coniuga iconicità — la sagoma delle basi in metallo e alluminio è angolare, e nella versione con ripiano in cristallo, esso poggia su ventose — e versatilità: il tavolo si adatta a molteplici destinazioni d’uso, da workstation a classico tavolo da pranzo, entrando con disinvoltura tra casa e ufficio.