Ernesto Basile
Eleganti interpretazioni dello stile Liberty e dell’art nouveau, gli edifici dell’architetto palermitano Ernesto Basile (1857 - 1932), costituiscono un patrimonio unico nella storia urbana di Palermo. Da Villa Igiea al Villino Florio, in città Basile firma alcune delle più grandiose residenze dell’alta borghesia siciliana, strutture che tracciano parallelismi con le opere di alcuni progettisti internazionali dell’epoca, da Horta a Hoffman, da Mackintosh a Van de Velde. Nominato direttore della reale Accademia di Belle Arti di Palermo nel 1897, Basile capta gli influssi europei di stampo modernista fondendoli con la tradizione siciliana. Un approccio che replica in arredi e stoffe destinati perlopiù a grandi committenze come alberghi e navi: realizzati in collaborazione con Ducrot, la famosa ditta palermitana di cui Basile diventa direttore artistico nel 1902, i suoi mobili sono la quintessenza di cos’è la modernità a cavallo tra '800 e '900.