Marcel Breuer
Annoverato tra i grandi padri del Bauhaus, l’architetto ungherese Marcel Breuer (Pécs,1902 - New York, 1981) è uno dei designer più influenti del XX secolo, celebre soprattutto per la realizzazione dei primi e rivoluzionari arredi in tubolare d’acciaio. Nel mondo dell’interior sono leggendari i suoi pezzi realizzati in questo materiale, concepiti durante la frequentazione della scuola del Bauhaus a Weimar, di cui diventa docente del laboratorio mobili dal ‘22 al ‘28; il modello più iconico resta la sedia “Wassily” (o “B3”) in tubulare d’acciaio e cinghie di cuoio, un progetto del 1925, anno in cui Breuer cura gli interni della sede della scuola a Dessau. È del 1928 invece la sedia ”Cesca”, realizzata in tubulare d’acciaio e inserti in paglia di Vienna, attualmente prodotta da Thonet con il nome di “S32”. Nel 1933, con l’arrivo del nazismo e la cessazione delle attività del Bauhaus, Breuer emigra dapprima in Inghilterra, e nel 1937 negli Stati Uniti dove diventa, insieme al fondatore del Bauhaus Walter Gropius, docente di architettura alla Harvard Graduate School of Design. Mantenendo la sua base a New York, negli anni ‘50 e ‘60 Breuer consolida la sua attività di architetto su scala globale, culminante nella progettazione di edifici dall’allure brutalista in cemento prefabbricato, tra cui la sede parigina dell’Unesco (1953-58), e il Whitney Museum of American Art di New York (l’attuale Met Breuer), progettato nel 1966.