Aldo Tura
Stabilita la sua ditta di mobili nel 1939 poco fuori Milano, Aldo Tura (1909 -1963) incontra il suo maggior successo durante gli anni '50, mantenendo viva nella sua produzione la manifattura artigianale e concentrandosi su arredi e oggetti caratterizzati dalla ricchezza e dal l’esoticità dei materiali, come il palissandro, le pelli o la pergamena, solitamente abbinati a forme scultoree. Ispirati dall’Art Deco e dal modernismo, gli oggetti firmati Tura sono sempre frutto di un processo meticoloso, all'epoca non replicabile in maniera industriale, motivo per cui il numero dei pezzi del designer resta limitato e molto ricercato sul mercato, anche per i tipici abbinamenti cromatici tra materiali e finiture che li caratterizzano, spesso articolati su rosso, ottone, tonalità ambrate e finiture lucide. Una parte dei mobili di Tura è esposta nella collezione permanente del Brooklyn Museum a New York, dopo essere stata esposta nella grande mostra che ebbe luogo nel museo nel 1950, “Italy at work: Her Renaissance in Design Today".