Eero Saarinen
Pioniere dell'utilizzo delle imbottiture di espanso nell'arredamento, Eero Saarinen (1910–1961) è il grande architetto americano delle imprese degli anni '50. Finlandese ma statunitense di adozione, si diploma a Yale nel 1934, e prosegue la sua formazione presso il Cranbrook Institute of Architecture and Design, dove si appassiona alla scultura. L'amore per questa disciplina si riflette nelle forme "spaziali" dei suoi edifici, che trovano la massima espressione in capolavori come il terminal TWA dell’aeroporto JFK di New York. Il primo riconoscimento critico, nel 1940, gli arriva per un arredo: con Charles Eames, Saarinen vince il primo premio al concorso "Organic Design in Home Furnishings" grazie a una sedia progettata insieme, la Tulip, che darà il nome all’iconica serie di sedie, poltrone e tavoli da pranzo progettati da Saarinen e prodotti da Knoll negli anni '50 in fibra di vetro rinforzata. L'eleganza, abbinata all'efficienza, rendono questi arredi dei traguardi dell'ingegneria e della tecnologia costruttiva dell'epoca, perché sono il raggiungimento del massimo risultato attraverso il minimo dei mezzi. Noto per il suo perfezionismo, Saarinen è stato anche lo scopritore di alcuni importanti progettisti con cui ha instaurato importanti collaborazioni, come Charles Eames e Robert Venturi.