Carlo Ratti

Plastici, raffinati e senza tempo (tra i grandi classici le sedie pieghevoli da cinema degli anni 30), i mobili progettati da Carlo Ratti (Monza, 3 febbraio 1890 -1961) si collocano nell’ambito del compensato curvato, raggiungendo la massima notorietà negli anni ‘50 e ‘60. Dopo un inizio da scultore, sull’onda del diffondersi in Italia di industrie di legno massiccio su licenza di Michael Thonet, Ratti si specializza con il fratello Mario in arredi che sperimentano svariate tecniche di curvatura del legno, tra cui l’innovativo sistema a telo. Nel 1919, quando a Milano viene allestita la prima Esposizione Lombarda di Arti Decorative (poi divenuta Triennale) i fratelli Ratti espongono i loro mobili in pannello curvato utilizzando questo sistema. Negli anni ‘40 Carlo si trasferisce a Lissone fondando con i figli Angelo e Piera l'Industria Legni Curvati. Parallelamente alla produzione di mobili in stile razionalista, vengono realizzati molti oggetti tecnologici con scocca in compensato curvato come lavatrici, televisori, radio, macchine da cucire. Gli anni ‘50 rappresentano il solidificarsi di progetti con architetti di fama mondiale come Ignazio Gardella, Paolo Chessa, Vico Magistretti, i fratelli Castiglioni, Vittoriano Viganò, Marco Zanuso e Carlo de Carli: quest’ultimo, avvalendosi del supporto tecnico di Carlo, progetta per Cassina la sedia 683, che nel 1954 si aggiudica il Compasso D’Oro.

A tu per tu con i designers

Gio Ponti

Piero Fornasetti

Fratelli Castiglioni

Joe Colombo

Nanda Vigo

Ettore Sottsass

Marco Zanuso

Luigi Caccia Dominioni

Ico Parisi

Charles & Ray Eames

Gae Aulenti

Pietro Chiesa

Vico Magistretti

Giotto Stoppino

Tobia Scarpa

Carlo Nason

Marcello Cuneo

Vittorio Dassi

Paolo Buffa

Max Ingrand

Gastone Rinaldi

Pia Guidetti Crippa

Gaetano Pesce

Richard Sapper

Ingo Maurer

Gabriella Crespi

Paul McCobb

Paul Tuttle

Nendo Design

Alvaro Siza

Carl Jacob Jucker

Ernesto Basile

Sergio Mazza

Osvaldo Borsani

Oscar Torlasco

Le Corbusier

Willy Rizzo

Gaetano Sciolari

Carlo De Carli

Angelo Lelli

Gino Sarfatti

Marcel Breuer

Carlo Scarpa

Massimo & Lella Vignelli

Claudio Salocchi

Toni Zuccheri

Aldo Tura

Verner Panton

Giancarlo Piretti

Gianfranco Frattini

Guglielmo Ulrich

Franco Albini

Philippe Starck

Angelo Mangiarotti

Enzo Mari

Tito Agnoli

Kazuide Takahama

Eero Saarinen

Ludwig Mies van der Rohe

Carlo Ratti

Alessandro Mendini

Mario Bellini

Cleto Munari

Carlo Mollino

Bruno Munari

Hans J. Wegner

Vladimir Kagan

Studio BBPR

Giovanni Michelucci

Norman Foster

George Nelson

Paolo Venini

Gerrit Rietveld

Jac Jacobsen