Succedeva già negli anni '50, quando l’elegante vanity di Gio Ponti arredava le stanze del Royal Continental Hotel di Napoli, ed è così ultimamente: la ricerca di arredi dall’allure intima e avvolgente contamina in maniera incisiva il décor degli hotel contemporanei, dai più moderni ai sempre più ricercati alberghi arredati in stile vintage. Lussuosa e funzionale al contempo, la toeletta resta senza dubbio un elemento molto amato dagli interior designer per la sua capacità di evocare, anche in spazi dove si soggiorna brevemente, l’atmosfera accogliente di casa.
E se da un lato si riaccende l’attenzione per i modelli vintage della toeletta, dato che sono stati tantissimi i maestri del design internazionale e made in Italy a confrontarsi con questa tipologia di mobile — Gio Ponti, Ico Parisi e Paolo Buffa sono solo alcuni —, oggi numerosi marchi di design lanciano sul mercato nuovi modelli di vanity, da quelli più essenziali ai pezzi di ispirazione retrò. In asta, certe coiffeuse déco, ad esempio realizzate da importanti designer francesi come Jacques-Émile Ruhlmann, possono sfiorare anche i 200.000 euro. Nel 2018, la coiffeuse che arredava la suite di Coco Chanel all’hotel Ritz di Parigi è stata battuta per 182.000 euro nella vendita dedicata dalla casa d’aste parigina Artcurial agli arredi più belli e leggendari dello storico albergo.
Nella dimora contemporanea, ciò che affascina della toeletta è l’idea di possedere un mobile che rappresenta un momento da dedicare a sé stessi, alla cura del proprio corpo e del proprio aspetto, adatto a custodire oggetti, perfetto per esporre profumi e prodotti di bellezza. Se poi è una toeletta vintage, oltre che funzionale sarà anche unica. Non più confinata alla sfera femminile — basti pensare a quanti prodotti oggi siano dedicati all’uomo che si prende cura del proprio benessere e del proprio look — la collocazione della toeletta avviene solitamente nella camera da letto, ma aumenta il suo utilizzo nella zona della cabina armadio così come nella sala da bagno, che è ormai una stanza a tutti gli effetti, da personalizzare con arredi di carattere; un po’come certi suggestivi bagni inglesi dell’epoca edwardiana, accoglienti e curati proprio come tutte le atre stanze della casa.