Tra i passatempi preferiti del tempo libero, guardare le serie TV di recente produzione è anche un modo per viaggiare nel tempo e sognare, alla scoperta di spazi inediti in cui immergersi e sentirsi a casa. Ecco alcune delle produzioni televisive del momento che secondo noi offrono, oltre a una buona dose di svago, spunti inediti per arredare la casa. Buona visione!
Un tuffo nella New York anni '50 più chic: “La fantastica Signora Maisel”. Non stupisce che la serie di Amazon Prime, giunta alla sua terza stagione, abbia già vinto due Golden Globe. Dai dialoghi esilaranti allo strepitoso guardaroba della protagonista (Midge Maisel, una casalinga ebrea che rivoluziona la sua vita diventando una comica), la qualità di questa produzione televisiva dipende anche dall’accuratissimo design dei set. Se avete un debole per gli scenari anni '50, lasciatevi ispirare dal grandioso appartamento di Midge sull’Upper West Side: dalla raffinata cucina in perfetto stile retro fino ai salotti, dove il mix di arredi primi '900 (dai paraventi chinoiserie ai cassettoni laccati) si mischia a comodi divani e poltroncine anni '50: l’effetto totale è di puro lusso.
L’universo retro-futuristico di “Maniac”. Un capolavoro di set design, la serie di Netflix catapulta lo spettatore in una strana New York del futuro, dove due estranei si incontrano presso una casa farmaceutica durante la sperimentazione di un farmaco. In questo mondo non c’è traccia della nostra tecnologia impalpabile, ma ha vinto l’hardware: i computer producono suoni, rumori, brillano di tasti e lucine dal sapore arcaico, gli arredi esibiscono linee futuristiche, ricontestualizzati per creare un futuro ambientato nel passato. Emblematico il micro-appartamento del protagonista Owen a Roosvelt Island, situato in un complesso di edifici in stile brutalista: un condensato di mobili su misura che incorporano televisore vintage, telefono e stereo. Tocchi da maestro: il porta oggetti Uten.Silo di Dorothee Maurer-Becker e i rivestimenti di pavimento e superfici in piastrelle quadrate bianche, di chiara ispirazione al design di Superstudio e allo stile postmodernista degli anni '80.
La sofisticatezza di “Big Little Lies”: le case delle eroine della serie di Sky ambientata a Monterey (California) utilizzano elementi vintage o di ispirazione retrò per sottolineare le diverse personalità delle protagoniste, dallo stile country al bohemien, anche se la più amata dagli architetti e interior designer è la casa di Renata Klein (una business woman di successo interpretata da Laura Dern). Fulcro di questa glass house da 12 milioni di dollari affacciata sull’oceano è la zona giorno a doppia altezza; una scalinata teatrale aggiunge un senso di opulenza all'ambiente, reso sofisticato da accenti colorati e dalla presenza di mobili di design senza tempo, come la sedia “Ox” progettata da Hans Wegner per Erik Jorgensen.
La Milano anni 70 è protagonista in “Made in Italy”: la fiction italiana trasmessa da Amazon Prime racconta gli esordi dei grandi fashion designer italiani attraverso le vicende di una rivista di moda. Grande importanza è quindi data ai dettagli delle scenografie, parte delle quali girate negli eleganti contesti di Villa Erba a Cernobbio (Como) e di Villa Necchi a Milano. In questi raffinati interni, chi ha l’occhio allenato in tema di vintage potrà giocare a scovare alcuni pezzi cult tra lampade in stile industriale, sedute in tubolare di metallo, macchine da scrivere e macchine fotografiche d’epoca.