La sua naturale inclinazione a collezionare arredi senza tempo, caratterizzati da uno stile sobrio ma ricco di personalità, è un chiaro riflesso della passione di Angelo Lunati per la storia dell’architettura milanese, da riscoprire nella sua recente pubblicazione Ideas of Ambiente: History and bourgeois Ethics in the Construction of modern Milan (Park Books, 2020). Nel libro, Angelo analizza l’affascinante processo di modernizzazione avvenuto a Milano tra l''800 e il '900, focalizzandosi sul dialogo che l'alta borghesia mantenne vivo con la specifica cultura urbana e l'architettura della città, fruendo da motore del suo successo economico e artistico. A Milano, nel 2006 Angelo ha fondato Onsitestudio,
1. La pianta della Regia città di Milano, datata 1807-1808 e realizzata dagli Astronomi di Brera: è la più bella e precisa rappresentazione della Milano neoclassica.
2. Milano, una fotografia scattata dal fotografo Vincenzo Catella dalla Casa della Fontana in via Vittorio Veneto a Milano, in cui la vista spazia fino al Centro Direzionale.
3. Il Gattopardo, il libro che mi è servito a conquistare mia moglie!
4. La chaise longue LL04 firmata da Maarten Van Severen: il fascino europeo.
5. La lampada da tavolo Taccia di Achille e Pier Giacomo Castiglioni per Flos realizzata nel 1962, regalatami da mia madre.
6. La libreria Livorno in lamiera verniciata rossa, disegnata da Marco Ferreri per Danese: un regalo di nozze.