Negli ultimi anni, gli interior designer e gli appassionati di arredamento raccontano di un accrescimento della progettazione della cabina armadio — o closet — negli spazi della casa contemporanea. Disegnato ad hoc con pareti attrezzate, o ricavato da spazi preesistenti, il closet diventa una stanza delle meraviglie da pensare nei dettagli e organizzare con cura, destinata a tutta la famiglia.
Tutta colpa della magia di Hollywood? La grande protagonista di un colossal come Via col vento, Rossella O’Hara, era in fondo una delle prime trend setter della storia del cinema: la sua dressing room, organizzata con eleganti cappelliere e scatole a stampe floreali, è un tripudio di abiti e tessuti preziosi, alla moda e stravaganti: insomma, un vintage closet per eccellenza, ostentato, ricco di materiali e colori a cui attingere per ispirarsi ancora oggi.
Dai primi anni 2000 siamo bombardati da immagini di interni cinematografici dove i guardaroba sono di forte ispirazione. Pensiamo al boom di serie televisive cult come Sex and The City, dove la cabina armadio è uno degli ambienti preferiti della protagonista e fashion victim Carrie Bradshaw, che abita in un delizioso appartamento nell’Upper East side a Manhattan, arredato con pezzi vintage provenienti dai mercatini dell’usato.
Si nota che alla base dei closet più belli di film e serie TV non manca mai l’ispirazione vintage, a partire dal fatto che spesso la cabina armadio è di per sé una zona con una sezione speciale dedicata ad abiti, foulard, cravatte, calzature e gioielli retro. Alcuni elementi a cui non rinunciare per un tocco vintage nel nostro closet? La vanity è indiscutibilmente tra gli arredi più richiesti, specialmente nella versione con specchio, insieme ai comodi pouf e alle panche, solitamente rivestite di morbidi velluti. Il closet diventa così una zona relax a tutti gli effetti.
A sdoganare il closet nell’immaginario collettivo hanno certamente provveduto le innumerevoli produzioni televisive dedicate al mondo della casa, insieme ai reality show che hanno seguito la vita delle celebrities, immortalate in ogni fase di vita tra le mura domestiche, dove non mancano mai, dai minimal ai più eccentrici, cabine armadio di ogni dimensione e stile.
Ispirazioni che fanno breccia nel gusto delle giovani generazioni di appassionati di interni, dove sempre di più si diffonde il trend di una dreaming room dedicata esclusivamente agli outfit. Tra centinaia di scarpe, borse e bauli da collezione illuminati da supporti specchianti e lampadari in stile vintage, il closet in cui è girato il film The Bling Ring (2013) di Sofia Coppola (reale vicenda di un gruppo di ragazzi che nel 2008 compì numerosi furti in alcune case appartenenti a noti personaggi dello showbusiness sulle colline di Los Angeles,) è assolutamente reale, e si trova nella casa di Paris Hilton.
Ma non pensiate che le signore siano le uniche a possedere o desiderare un guardaroba personalizzato perché - rimanendo in tema di grande cinema - basta analizzare il closet del protagonista de Il grande Gatsby, Jay Gatsby, interpretato da uno straordinario un Leonardo di Caprio, per scoprire un universo: nel suo scenografico guardaroba (nella foto), di chiara ispirazione anni ‘20 e articolato su pareti imbottite con motivi Art Deco, Jay custodisce centinaia di camicie e abiti meticolosamente suddivisi per stile, materiale e colore, per un totale di 500 outfit…di grande ispirazione per chi progetta un riordino della propria cabina armadio!