data e location: dal 4 al 7 novembre, caserma Dogali, via Asti 22, Torino
«Ci interessa quello che è stato dimenticato. Una modalità di azione fondamentale soprattutto in un momento storico come quello attuale dove la mancanza di memoria e di attenzione minano la costruzione del nostro futuro», spiegano Ginevra Pucci e Stefania Poddighe, curatrici di Flashback. L’arte è tutta contemporanea, la fiera torinese dedicata al mix tra arte antica e contemporanea, che dal 4 al 7 novembra anima gli spazi della sua nuova sede, la Caserma Dogali, sede diffusa del museo della Resistenza, al 22 di via Asti.
Dal 900 dopo Cristo — l’opera più antica (come anno di produzione) presentata a Flashback è una scultura cinese che risale alla dinastia Tang (618 al 907 d.C.), presentata dalla galleria Schreiber Collezioni — fino al contemporaneo, il leitmotiv della manifestazione, il cui tema è "Zona franca", è la riscoperta di opere e gli oggetti del passato significativi ma a lungo trascurati.
Riportati alla luce dalle 30 gallerie espositrici, gli oggetti e le opere d'arte di Flashback sono al centro di un format che lascia spazio anche alle nuove sezioni Flashback special project, exhibition, lab, sound, storytelling, talk, video, food & drink. A sottolineare il mix tra le discipline proposto dalle curatrici è anche la mostra monografica dell’artista toscano, ma di casa a Parigi, Enrico Bertelli, autore della fotografia vintage scelta come guida di questa edizione della fiera. Anche questa immagine, spiega l'artista, fa parte di un progetto del passato inizialmente "scartato", ma che ritrova forza e modo di esprimersi nella sua nuova contestualizzazione.