Abbiamo assistito ad eventi che hanno coinvolto il mondo intero sul tema della sostenibilità. Pensimao al Cop26 di Glasgow, con un movimento giovanile che traina e tenta di influenzare la politica, nel tentativo di rivoluzionare una cultura intrinseca nel modello produttivo globale di non facile cambiamento. Considerata la complessità del problema, riteniamo che l’unico modo per avviare il cambiamento sia applicare, a livello individuale, azioni e attenzioni immediate che nel lungo periodo andranno a plasmare le scelte industriali delle aziende e la cultura a livello globale.
É solo una questione di tempo e non resta che partire quanto prima perché la sostenibilità è in fondo un atteggiamento nella vita. Direte voi: da dove partire? Qui vi proponiamo quattro azioni pratiche da adottare nell’effettuare acquisti o nel dismettere oggetti di ogni tipo.
1. Valutare sempre tutte le opzioni: non dimenticare il riuso!
Ho bisogno di una scrivania: ho una Olivetti in garage che necessita di restauro per 500 euro o ne posso acquistare una nuova a 300 euro. Forse la prima opzione è meno conveniente ma il pezzo ha un valore certamente più elevato nel tempo.
2. Analizzare il modello produttivo prima di comprare: scegli la durabilità!
Alcune aziende applicano modelli ancora basati sull’obsolescenza dei prodotti da contrapporre ad aziende che non solo selezionano i materiali perché possano durare nel tempo ma offrono anche servizi di ricambio, riparazione e ritiro o affitto. Non è semplice? Chiedete se i prodotti sono garantiti e vedrete che la selezione sarà naturale.
Alcune aziende applicano modelli ancora basati sull’obsolescenza dei prodotti da contrapporre ad aziende che non solo selezionano i materiali perché possano durare nel tempo ma offrono anche servizi di ricambio, riparazione e ritiro o affitto. Non è semplice? Chiedete se i prodotti sono garantiti e vedrete che la selezione sarà naturale.
3. Non dimenticate di osservare l’approccio al lavoro e culturale: meglio le aziende che investono sui dipendenti e nel loro territorio!
Un’azienda che funziona certamente produce utile per i suoi azionisti ma oltre a questo, investe anche sul suo territorio e sui suoi dipendenti, investendo in attività che valorizzano le relazioni e attraggono interesse andando a rafforzare la loro brand reputation.
Un’azienda che funziona certamente produce utile per i suoi azionisti ma oltre a questo, investe anche sul suo territorio e sui suoi dipendenti, investendo in attività che valorizzano le relazioni e attraggono interesse andando a rafforzare la loro brand reputation.
4. Prima di buttare qualsiasi cosa, pensate che qualcuno potrebbe averne bisogno o disposto a pagarla : regala o rivendi!
Gli ultimi decenni sono stati caratterizzati da un consumismo sfrenato, guidato dall’acquisto d’impulso, presto seguito dalla fine vita del prodotto nel cestino della spazzatura attentamente differenziato ma non basta. Può essere che la vostra scrivania molto usata e di poco valore, sia utile a uno studente appena arrivato in città: pubblicala su un gruppo su un social network o prova a rivenderla su un canale rapido: sarai sostenibile e molto soddisfatto!
Gli ultimi decenni sono stati caratterizzati da un consumismo sfrenato, guidato dall’acquisto d’impulso, presto seguito dalla fine vita del prodotto nel cestino della spazzatura attentamente differenziato ma non basta. Può essere che la vostra scrivania molto usata e di poco valore, sia utile a uno studente appena arrivato in città: pubblicala su un gruppo su un social network o prova a rivenderla su un canale rapido: sarai sostenibile e molto soddisfatto!
Questi consigli vi appariranno un po’ banali ma l’obiettivo è metterli in pratica in maniera sistematica per iniziare a fare la differenza da subito magari anche diffondendo il verbo.