È una delle ville icone del modernismo più interessanti di tutti I tempi: per la sua architettura, per le vicende legate alla sua creatrice e per i pezzi di design che l’hanno arredata. E che oggi tornano ad arredarla, rieditati. E-1027, la casa sul mare progettata dalla designer irlandese Eileen Gray nel 1926, un gioiello di architettura modernista immersa nelle colline di Roquebrune Cap-Martin sulla riviera francese, è stata recentemente restaurata ed è visitabile, grazie all’intervento dell’associazione non-profit Cap Moderne.
Eileen Gray aveva concepito questo rifugio come uno spazio ordinato ma condito con un pizzico di giocosità: ottimizzando lo spazio abbastanza ridotto tramite mobili fissi su misura e flessibili, affiancati dagli arredi più famosi che la designer aveva creato, come la sedia Non-conformist, la poltrona Bibendum o il tavolino E-1027, solo epr citarne alcuni.
La villa, al centro delle controversie tra Eileen Gray e l’architetto Le Corbusier (assiduo visitatore della villa), fa parte di un piccolo circuito di elementi visitabili: sul terreno vicino, il nizzardo di origine italiana Thomas Rebutato fece costruire una capanna dove trascorrere i weekend nel 1947, che nel 1949 divenne l’osteria "L'Etoile de mer". Nacque una forte amicizia con Le Corbusier che realizzò due murales e un dipinto che rivestono la costruzione prefabbricata in legno e lastre di fibrocemento.
Nel 1951, Le Corbusier chiese all'amico di regalargli un pezzo del suo terreno per costruirvi, proprio accanto al ristorante, una sua casa di villeggiatura. Il Cabanon che vi costruì, testimonianza delle riflessioni di Le Corbusier sull'habitat minimo e la produzione standardizzata, è il terzo elemento del nucleo curato dall’associazione. Per saperne di più ascoltate il nostro podcast!