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Data e location: dal 19 marzo al 6 novembre, Victoria & Albert Museum, Londra.
Com’è cambiata la moda maschile dai tempi antichi a oggi? Quali filoni del passato tornano in auge nel lifestyle del gentleman contemporaneo? Come si sono tramandati nei secoli gli ideali classici europei di mascolinità? tutto questo lo racconta “Fashioning Masculinities: The Art of Menswear”, la mostra che il 19 marzo inaugura a Londra nelle suggestive gallerie del Victoria & Albert Museum, presentando oltre un centinaio di look maschili affiancati da opere d’arte e tesori storici provenienti dalle collezioni del museo.
Un’esposizione che approfondisce un tema che da tempo non veniva proposto a livello museale, perché, come raccontano i curatori Claire Wilcox e Rosalind McKever, «La moda maschile sta vivendo un periodo di creatività senza precedenti. È stata a lungo un potente meccanismo per incoraggiare la conformità o al contrario per esprimere la creatività. Più che una storia lineare o definitiva, questo è un viaggio attraverso il tempo e i generi. La mostra combinerà look storici e contemporanei insieme all’arte rivelatrice di come la mascolinità sia stata espressa».
Particolarmente interessante per noi di intOndo è la sezione Redressed della mostra: da Kim Jones per Fendi a Tom Ford e poi Alessandro Michele per Gucci, fino a Donatella Versace, Alexander McQueen e Prada, solo per nominarne alcuni, le creazioni dedicate all’uomo dai grandi designer del nostro tempo, dialogano con tuniche, cappotti e tessuti dalla metà del XIX secolo a oggi. Il tutto arricchito da dipinti e fotografie che testimoniano stili e comportamenti catturati nelle grandi fasi di cambiamento dello stile maschile, da Oscar Wilde, Claude Cahun e Cecil Beaton fino ai Beatles e Sam Smith.
