veduta della mostra © Vitra Design Museum. Photo: Bettina Matthiesse
data e location: fino al 4 settembre, Vitra Design Museum, Weil am Rhein.
Se durante la metà del '900 la plastica ha fatto il suo debutto nell'universo dell'arredamento e della progettazione come innovazione rivoluzionaria, oggi questo materiale diventa controverso per il suo enorme impatto ambientale, anche se nuove soluzioni d'avanguardia vengono studiate ogni giorno per un suo impiego sostenibile: la storia, le evoluzioni e il futuro della plastica sono raccontate al Vitra Design Museum di Weil am Rhein nella mostra "Plastica: Reinventiamo il mondo", di scena fino al 4 settembre.
Tra oggetti dell'epoca pop fino al design contemporaneo, dalle idee per ridurre il riciclo dei rifiuti alla bioplastica prodotta con le alghe, una video installazione inaugura il percorso espositivo illustrando attraverso filmati d'epoca e attuali, l'evoluzione della plastica dall'esordio a oggi, individuando tra i periodi cruciali di questo materiale l'ascesa del design industriale già negli anni anni ’30, quando progettisti del calibro di Gio Ponti accolglievano con favore le possibilità offerte dai nuovi materiali platici.
Il boom della plastica nell'interior design avviene però anni dopo, tra gli anni '60 e '70, complice il crescente fascino dei voli nello spazio che conferisce alla plastica una dimensione utopica e futurista che si concretizza nelle forme della Ball Chair di Eero Arnio (1963), o della “Moon Lamp” (1969) di Gino Sarfatti, che progetta anche il Toot-a-Loop, (1971), un bracciale di plastica con radio incorporata, che divenne uno dei primi dispositivi indossabili.
Parola d'ordine riciclo: il paradosso della plastica da materiale affascinante, pratico e risolutivo a problema ambientale su scala mondiale è affrontato dalla mostra nella sua sezione dedicata al riciclo, che espone i progetti più significativi sviluppati per filtrare i rifiuti di plastica da fiumi e oceani, per diminuire gli imballaggi e i prodotti monouso, come ad esempio i mobili che possono essere restituiti al produttore per le riparazioni o il riciclo.