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Lo stile Biedermeier è uno stile decorativo e di arredamento nato nel primo Ottocento, sviluppatosi in Austro-Ungheria, Germania, Austria e Nord Europa dopo la sconfitta di Napoleone e il Congresso di Vienna nel 1815. Mentre gran parte dell'Europa stava iniziando ad allontanarsi dallo stile Neoclassico per avvicinarsi a stili più romantici ed elaborati, lo stile Biedermeier si basa alla combinazione di concetti semplici: funzionalità, linearità ed eleganza.
Il termine “Biedermeier” assunse originariamente una connotazione negativa: la parola Biedermeier deriva dal nome di un personaggio sempliciotto di una commedia di Ludwig Eichrodt, e voleva indicare il piccolo borghese conservatore, preoccupato unicamente della propria realtà familiare. Questa visione negativa è dovuta al lento ma inesorabile sviluppo del ceto medio che comincia proprio in questo periodo a crescere e ad affermarsi come una parte significativa della società. Per la prima volta, la borghesia costituisce una forza finanziaria degna di nota, una classe con un reale potere d'acquisto. Di conseguenza, in questo periodo gli artigiani iniziano a produrre anche mobili destinati alla classe media.
L'aumento del benessere della classe media ebbe anche una notevole influenza sulla vita familiare e sulle attività private, come le corrispondenze epistolari (che portarono alla ribalta i secrétaire) e la ricerca di hobby per il tempo libero. Le persone trascorrevano più tempo a casa e, di conseguenza, desideravano spazi domestici più confortevoli. Il Biedermeier cerca infatti di essere bello senza apparire ostentato e gran parte dell'estetica è incentrata sul funzionamento dei mobili nel contesto della casa: troviamo dunque poltrone e divani con linee curve e leggere, tappezzerie a tinta unita e mobili come comò, buffets e cassettoni che diventano più minimali ed eleganti. Il design e i mobili Biedermeier riflettono dunque l'attenzione per una classe media forte, più concentrata sulla vita privata e sulle questioni domestiche rispetto alla classe nobile. Di conseguenza, si tratta di un design confortevole ed economico, perfetto per la vita moderna, senza l'ornamento eccessivo e l'ostentazione che si trovano in altri stili più antichi, pur mantenendo l'eleganza di un mobile di antiquariato.
Dal punto di vista stilistico, i mobili Biedermeier attenuarono la rigidità e l'opulenza di precedenti stili come ad esempio lo stile Impero, caratterizzato da legni esotici e pregiati come l'ebano e il mogano. Il risultato è stato un arredamento più semplice, rilassato e informale, riconoscibile per i legni leggeri e autoctoni come noce, pero e ciliegio. I costruttori non avevano bisogno di importare questi legni naturali tedeschi e di conseguenza i mobili erano più accessibili per la classe media.
I mobili Biedermeier sono inoltre caratterizzati dagli ornamenti contenuti, spesso sotto forma di sottili decorazioni geometriche enfatizzate da linee dorate o nere a contrasto, linee che sembrano quasi anticipare i tratti dello stile Art Déco. Proprio grazie alla semplicità delle decorazioni, alle proporzioni contenute e alle linee eleganti, il Biedermeier è uno stile relativamente sobrio, integrabile in una casa con un arredamento moderno o in progetti di design. Lasciatevi ispirare dalla collezione di mobili Biedermeier di intOndo!