Victoria & Albert Museum, Londra. Fondato nel 1852, è una tappa tra le più divertenti per chi si trova di passaggio a Londra, anche per poche ore! Annoverato tra i musei d’arte decorativa più grandi del mondo, il V&A vanta più di 4 milioni di oggetti dislocati su 45.000 metri quadrati e suddivisi per aree tematiche a seconda dei paesi di provenienza degli oggetti, dei materiali, delle tecniche. Chiamato con il nome attuale nel 1889 in onore della regina Victoria e di suo marito Albert, che supportarono immensamente lo sviluppoo delle sue collezioni, il museo custodisce un’ampia sezione dedicata alle arti decorative cinesi, coreane, giapponesi, islamiche ed europee, con un focus sul design del '900 e la più grande collezione di ceramiche al mondo. Se si è particolarmete fortunati si capita nel periodo di una delle mostre monumentali dedicate al tessuto e al fashion, eventi grandiosi e immersivi che coinvolgono addetti ai lavori e appassionati: il V&A possiede infatti una delle più grandi collezioni al mondo di moda e costume.
Musée des Arts Decoratifs, Parigi. Ideale per chi desidera conoscere la storia e l’evoluzione del mobile dal Medioevo al nostro tempo, con un focus sul mobile francese. Il repertorio è ricchissimo: tra tappeti Aubusson, opere negli stili dell' Art Nouveau e Art Déco, spiccano importanti esempi di arredi d'autore moderni, da Charlotte Perriand a Eileen Gray, passando per le arti grafiche e l’oreficieria, i giocattoli, i tessuti della moda e la carta da parati. L’edificio, situato lungo la Rue de Rivoli, nell’area Marsan del Palazzo del Museo del Louvre, possiede 531mila opere suddivise in sezioni cronologiche, e fu fondato nel 1905 dai membri dell’Union des Arts Décoratifs guidata dall’architetto Gaston Redon, (1853-1921), fratello del pittore simbolista Odillon Redon.
Bauhaus Archiv, Berlino. In Germania, entriamo nel merito di una corrente specifica delle arti decorative del '900 per parlare del più grande archivio che documenta le opere e la storia e le opere della scuola del Bauhaus, il movimento fondato da Walter Gropius, che fu in vigore al 1919 al '33. Il museo sorge all’interno del Tiergarten, in uno splendido edificio costruito su un progetto di Gropius, dove sono esposti, oltre alle icone create della corrente come la sedia Wassily, numerosi oggetti meno noti, uniti dall’aspirazione del bauhaus di sintetizzare tutte le arti in un’unità ideale, in cui funzione e bellezza non fossero mai più distinte. Una serie di mostre speciali approfondisce periodicamente la storia del movimento attraverso tematiche particolari della sua attività. La biblioteca raccoglie oltre 26.000 opere tra libri, riviste, cataloghi, manoscritti e documenti.
Cooper Hewitt, Smithsonian Design Museum, New York (nella foto). Nel cuore dell'Upper East Side, ecco una destinazione alternativa alle mete più usuali di Manhattan, che apre finestre inedite e nuovi percorsi espositivi nell'ambito delle arti decorative: il museo, quattro piani di gallerie che lo rendono l'unico luogo degli Stati Uniti dedicato esclusivamente a questo settore, è ospitato nella storica dimora Andrew Carnegie Mansion sulla Fifth Avenue. Negli spazi convivono oltre 210.000 opere — completamente digitalizzati e disponibili online — che spaziano dai più anonimi oggetti della vita quotidiana del '900 alle opere più iconiche firmate dei designer americani e internazionali più influenti, da George Nelson ad Alvar Aalto, solo per citarne alcuni.
Non perdete il prossimo appuntamento della serie di intOndo dedicata ai musei, che esplorerà le realtà museali più inusuali e curiose….stay tuned!