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Giunto alla sua 61esima edizione il Salone del Mobile torna a Milano dal 17 al 23 aprile trasformando, insieme a Fuorisalone, Salone Satellite e Euroluce, il volto della città.
Il programma di quest’anno è fittissimo e sembra voler puntare sulle molte sfaccettature del design. Non è sempre facile orientarsi tra i distretti e tra la miriade di temi proposti da brand e istituzioni, per questo intOndo vi conduce attraverso alcuni dei luoghi da non perdere.
La settimana del design quest’anno è anche il palcoscenico per le celebrazioni del centenario della Triennale di Milano, una delle istituzioni milanesi simbolo del design. Al Museo del Design Italiano una mostra curata da Marco Sammicheli ripercorre la storia dell'istituzione dalla sua fondazione nel 1923 a Monza come Biennale delle Arti Decorative fino ai giorni nostri. La mostra racconta la ricerca tecnologica, materiale e sociale che ha trasformato l'identità, l'estetica e le caratteristiche principali del design italiano. Una vera full immersion da non perdere.
Ma le pratiche del design diventano anche uno strumento prezioso per fornire le coordinate di comprensione del presente e della contemporaneità, restituendo visioni e suggestioni per il futuro. Incentrato sui temi dell'economia circolare, del riuso, della sostenibilità dei processi e dei materiali, il Fuorisalone si fa portatore di questo importante messaggio attraverso le arti nella loro definizione più ampia.
Per chi è interessato alla contaminazione tra arte e design consigliamo la mostra organizzata da Maison Matisse che ha invitato la designer britannica Faye Toogood a interpretare un disegno cinese a inchiostro nero su carta bianca tratto dal libro Dessins di Henri Matisse: Thèmes et Variations (1943) di Henri Matisse. Il risultato è una collezione di mobili per il soggiorno e la camera da letto che rivela un aspetto meno noto del lavoro del maestro, enfatizzando i suoi disegni in bianco e nero, lontani dai pezzi colorati che tipicamente associamo a lui.
Se durante la Design week siete invece alla ricerca di una Milano inedita vi consigliamo una visita a Alcova, la piattaforma itinerante fondata da Joseph Grima (Space Caviar) e Valentina Ciuffi (Studio Vedèt) che dal 2018 occupa in modo spettacolare gli spazi urbani abbandonati di Milano. Per la sua quinta edizione, Alcova invita il pubblico a esplorare l'ex Mattatoio di Porta Vittoria, un complesso industriale monumentale che ospiterà oltre 70 progetti che esplorano diverse direzioni del design contemporaneo, dai materiali innovativi e sostenibili all'artigianato contemporaneo e al design sensoriale, con la partecipazione di istituzioni, marchi e studi affermati e talenti emergenti.
Ma anche la moda farà la sua entrata in scena durante la Design week: non vediamo l’ora di vedere la doppia mostra FuturLiberty, organizzata dal grande magazzino londinese Liberty al Museo del Novecento e a Palazzo Morando per approfondire la ricerca storica dei futuristi e dei vorticisti sui tessuti per interni e per la moda del marchio.
E quest’anno anche l’arte, il design storico e l’arredamento vintage saranno in circolazione… li potrete trovare non solo online su intOndo.com, ma anche in giro per la città. Grazie alla collaborazione con Garage Italia i nostri 500 anni di design si sposteranno per Milano su una FIAT 500 Spiaggina a propulsione elettrica. Quale miglior mezzo per portare con stile il passato nel nostro futuro?
