Al solo pronunciare i titoli di certi film, la mente viaggia verso scenari illuminati dal sole più caldo, storie cadenzate dal frinire delle cicale e tuffi nelle acque di piscine pittoresche circondate da giardini profumati. La campagna, il mare, la natura selvaggia, e sullo sfondo…. le porte aperte di case sempre accoglienti, che fanno da cornice ai sogni, alle aspettative e alle avventure estive vissute dai protagonisti del film. Luoghi in cui gli interni esibiscono perlopiù uno stile informale e rilassato, ideale per una vacanza estiva all’insegna dello “slow travel”.
Ora che l’estate sembra finalmente esplosa, alcune perle del grande schermo ispirano il mercato vintage e i trendsetter, non soltanto nella scelta in chiave estiva di proposte arredative di interni e outdoor, ma nella scelta della prossima meta vacanziera.
Inevitabile pensare ai film dove è protagonista il paesaggio italiano: in questo senso sono uniche le atmosfere che trasmette la casa di Io Ballo da sola, film di Bernardo Bertolucci del 1996. In un casolare che sorge nella tenuta Ricasoli a Gaiole in Chianti, immerso in un avvolgente paesaggio di ulivi e vigneti, approda la diciannovenne americana Lucy (Liv Tyler). Sull’onda della ricerca dell’amore — e del suo padre biologico — la ragazza trascorre un’indimenticabile vacanza presso una coppia di amici di famiglia, che raccoglie attorno a sé un eccentrico gruppo di esteti, artisti e intellettuali. I muri delle stanze del casolare sono in pietra lasciata il più possibile al naturale, che fa da sfondo ad arredi in ferro leggeri o robusti mobili in legno; tappeti antichi colorano e riscaldano gli ambienti chiamando in gioco il vintage e l’importanza degli oggetti tramandati da generazioni. Tra i pezzi cult spicca la vasca vintage in pietra (nella foto che riprende un iconico fotogramma del film), elemento sempre più in auge della casa di campagna, prevista non solamente per gli interni ma ideale, se installata outdoor, per rinfrescarsi circondati dal verde e ammirando il panorama. L’effetto è un rustico autentico, mai patinato. Basta pensare alla piscina del casolare, una piccola e semplice vasca di pietra che ha l'effetto di uno stagno, in cui l’acqua riflette il verde scuro della natura di cui è parte.
Gli esteti che hanno amato il film Mamma Mia del 2008, ambientato sulla magica isola greca di Skopelos, nell’arcipelago delle Sporadi settentrionali, non avrà potuto fare a meno di apprezzare lo stile bohémien della villa greca in cui si svolge la movimentata vicenda, e in particolare della camera da letto di Donna (una sensazionale Meryl Streep), diventata ormai un’icona dello stile vintage mediterraneo: risalta in particolare la scelta dei tessuti, come le splendide lenzuola in cotone o lino bianchi che decorano il letto di ferro decorato da elementi circolari, lavorati con ricami rossi che evocano lo stile dei ricami cretesi, articolati su motivi geometrici alternati a immagini prese in prestito dalla natura. Sul pavimento entrano in gioco i tappeti in juta o in lana multicolore, anch’essi decorati con pattern geometrici. Traiamo ispirazione da Mamma Mia anche per la palette dell’estate: le pareti della camera da letto sono di una tonalità lavanda bluastra, che offre un interessante contrasto con le lenzuola rosse e bianche. Ma chi predilige abbinamenti più tradizionali potrà puntare sul classico blu egeo, abbinato a tovaglie e lenzuola bianche e multicolori.
Da un casolare in Toscana dal fascino rustico a una casa dai sapori tipicamente mediterranei, ci catapultiamo verso una tipologia di beach house dai toni più urbani e glamour, come quella in cui è ambientato The Hustle – Attenti a quelle due, film del 2019 che vede protagonista una divertentissima coppia di truffatrici professioniste, interpretate da Anne Hataway e Rebel Wilson. Immaginate di svegliarvi e sorseggiare un caffè a bordo di una piscina azzurra a picco sull’oceano, rinfrescati dall’ombra di una vegetazione lussureggiante: davanti, solo il blu del mare e una vista mozzafiato. È così che vive il personaggio di Josephine (Anne Hathaway), in una casa illuminata da grandi vetrate ispirata all’architettura modernista. Il film racconta che ci troviamo nel sud della Francia, anche se nella realtà la location è l’isola di Maiorca, la più grande dell’arcipelago delle Baleari: infatti, la struttura del blocco principale della casa, realizzato in pietra tradizionale, è un tipico elemento strutturale delle case dell’isola. Il soggiorno a due piani inondato di luce naturale si fonda su un minimalismo accogliente: un effetto white cube che si può replicare utilizzando pavimenti in resina, pietra o piastrella in grès chiarissimo e pareti bianche, da abbinare ai toni neutri di poltrone e divani. Sono concessi i contrasti tra il bianco delle pareti e i materiali di arredi vintage come pelle, rattan, e alle pareti il legno nero delle cornici che inquadrano con eleganza sobria fotografie e opere d’arte.