date e luogo: fino al 24 febbraio, Fondazione Prada, Milano
Un paravento vintage definisce magistralmente uno spazio abitativo con il suo forte accento decorativo e la sua versatilità: l'esemplare giapponese nella foto (XVII secolo), è stato addirittura installato sul muro, diventando così una sorta di scultura dipinta dall'effetto tridimensionale (progetto: Studio Paolo Genta Ternavasio).
Per quanto riguarda il XX secolo, i paraventi di Piero Fornasetti sono certamente inconfondibili... anche se la storia di questo arredo è saldamente ancorata all'antica Cina. Le origini e le evoluzioni del séparé sono ricontestualizzate in un'ampia mostra presso la Fondazione Prada di Milano, attraverso gli esemplari di 70 designer e artisti di epoche diverse: “Paraventi: schermi pieghevoli dal XVII al XXI secolo” è in programma fino a febbraio 2024!
Pittura o scultura? Elemento d'arte o di design? L'esposizione spazia dai paraventi antichi alle opere d'arte contemporanea di Francesco Vezzoli e Mona Hatoum, passando per il XX sec. attraverso i pezzi iconici realizzati da Pablo Picasso, Francis Bacon, Eileen Gray o Alvar Aalto.
Lo showstopper: un prezioso paravento ricamato raffigurante tre eroine e disegnato da William Morris, padre del movimento Arts and Crafts, nel 1860. Realizzato dalla ricamatrice Elizabeth Burden, evoca la funzione originaria del paravento di donare intimità all'interno della casa.
Definire lo spazio: il ruolo del paravento
Mentre il séparé ritorna come presenza chiave nella casa contemporanea, una mostra a Milano ne ritraccia la storia e l'utilizzo.
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