Quando
si parla di design vintage americano, si evocano inequivocabilmente due mondi
distinti ma ugualmente affascinanti: da un lato emerge il sogno della tipica
casa sulla spiaggia negli Hamptons, arredata con gusto classico, spesso legata
a film cult come Tutto può succedere, (in foto), magari con i tipici
esterni in stile Shingle. Questo movimento, nato nel New England alla fine
dell’800, è caratterizzato da ampi portici, tetti spioventi, abbondanza di
finestre e strutture asimmetriche. Dall'altro, riaffiora l’amatissimo stile mid-century modern, incarnato da edifici come
la Glass House di Philip Johnson, iconica dimora del 1949, simbolo di
avanguardia e scrigno di importanti pezzi di design che in quel periodo
venivano progettati da autori del calibro di George Nelson, Charles e Ray Eames o Mies Van Der Rohe.
L’estetica
mid-century, con i suoi arredi essenziali, modulari e accattivanti grazie alle
loro forme organiche è così iconica da aver segnato
un’epoca, ed è ancora oggi un importantissimo punto di riferimento
nell’interior design. Riscoprire due stili così diversi mette in luce esempi di
abitazioni e designer che hanno plasmato trend tuttora intramontabili.
La
zona degli Hamptons, un susseguirsi di città e villaggi situati sulla punta
orientale di Long Island, New York, è conosciuta per le sue spiagge
pittoresche, lussuose residenze estive e un'atmosfera esclusiva e sofisticata.
Nei ruggenti anni '20 del 900, gli Hamptons divennero
particolarmente di moda grazie alla loro popolarità tra l'élite di New York,
che cercava rifugio dalla città e desiderava un luogo di villeggiatura elegante
e tranquillo. La natura, il clima mite e la vicinanza a New York City contribuirono
a rendere gli Hamptons la destinazione ambita per il tempo libero e il relax
che è tutt'ora.
L’interior
designer contemporanea Victoria Hagan, nota per il suo stile che combina
eleganza e funzionalità, ha arredato la sua casa di Montauk in perfetto stile
Hamptons, sofisticato ma accogliente allo stesso tempo, articolando l’atmosfera
su interni luminosi e mobili eleganti. Generalmente, oltre al bianco e al
beige, nel tipico interno in stile Hamptons regnano le sfumature dell’azzurro,
del cobalto e del blu, colori che possono essere accentuati attraverso
accessori o carte da parati che esibiscono motivi marinari. Oltre agli elementi
marini, non possono mancare cesti di vimini e accessori in rattan, mentre gradevoli stuoie in sisal
completano l’ambiente accogliendo mobili in legno naturale e sbiancato.
Ma
attenzione: lo stile Hamptons evolve dal semplice stile marinaro assumendo un
tono più sofisticato e urbano, grazie ad arredi caratterizzati da un'eleganza
classica, senza tempo, alla cui origine sta un’idea di autentico comfort. Via
libera dunque ai divani angolari, ai cuscini, alle coperte decorative e alle
lampade da notte con il paralume in tessuto. Sui tavolini della zone
living e camera da letto spuntano piccoli vasi di fiori freschi, lanterne e candele profumate. L'architettura
delle case ispirate agli Hamptons non prescinde mai da grandi finestre
panoramiche, essenziali per garantire la luminosità degli interni e stabilire
una connessione con l'ambiente esterno, con la natura circostante, fino
all’oceano.
L’intenzione
di integrare armoniosamente indoor e outdoor trova sfogo anche nel mid-century
modern, basti pensare alle ampie vetrate della sopra citata Glass House di
Philip Johnson, o della Eames House di Charles e Ray Eames, un progetto del
1950 che sorge a Pacific Palisades, California. Linee pulite, forme organiche e
un uso innovativo dei materiali: mid-century, termine coniato per definire lo
stile popolare tra gli anni '40, '50 e '60 negli Stati uniti e in Europa, indica un periodo di
grande sperimentazione e ottimismo, che pone l'accento sulla funzionalità innovativa
di architettura e design. I materiali per eccelenza? La Eames House, oltre a
essere un capolavoro architettonico, è arredata con pezzi che esemplificano
l’estetica mid-century, tra cui spiccano il legno scuro e lucidato, il teak, il legno curvato, seguiti da metallo, vetro,
vinile e pelle che rivestono poltrone lounge. Gli arredi e gli oggetti, non solo riflettono
l'innovazione tecnologica del tempo, ma sono anche studiati per garantire
comfort, praticità e longevità, rendendo la casa bella, e facilmente
vivibile. Nella palette dei colori mid-century più ambiti per gli interni vige
il contrasto tra i toni neutri (di pareti e pavimenti) e nuance più decise per
i dettagli, per gli arredi e i loro rivestimenti: verde, rosso, arancione, senape e
ottanio.
Dall'eleganza
rilassata delle case negli Hamptons alla funzionalità innovativa del
mid-century modern: in qualunque scenario vi immaginiate, il design vintage
americano offre una ricca varietà di elementi senza tempo, che continuano a
ispirare e influenzare il modo di abitare contemporaneo.