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Tra gli arredi più personali per la casa, il letto è un elemento che ha interessato un gran numero di designer e autori del Novecento e degli anni precedenti. Alcune delle loro creazioni sono vere e proprie opere d’arte mentre altri sono diventati elementi ben riconoscibili e collezionabili. Vediamo insieme alcuni modelli che hanno allietano il sonno da anni senza mai passare di moda.
Letto Vanessa
Afra e Tobia Scarpa
Tra i modelli in ferro più di successo c’è certamente il letto Vanessa disegnato da Afra e Tobia Scarpa nel 1959. Perfetta espressione del linguaggio di design pulito e lineare dei fratelli Scarpa, questo letto è stato disegnato per Gavina. Caratterizzato da una doppia struttura in metallo curvato laccato che lo rende molto solito questo arredo è stato rieditato nel 2005 da Cassina nella collezione Simon Collezione, come gli altri arredi un tempo prodotti da Simon.
Letto Strips
Cini Boeri
Parte della serie di letti, poltrone e divani formati da blocchi schiumati di poliuretano espanso privi di struttura rigida con copertura sforderabile cernierata, il letto Strips è stato disegnato da Cini Boeri nel 1972 per Arflex. La versatilità di questa serie, che ha contribuito notevolmente a fare la fortuna della sua casa di produzione, è stata premiata con il compasso d’oro nel 1979. Per un uso efficace ed efficiente la parte superiore del letto oltre che sfoderabile è anche apribile come un sacco a pelo e funge da coperta e lenzuolo.
Bamboletto
Mario Bellini
Come lascia sottintendere il suo nome, Il letto Bamboletto è parte della collezione Le Bambole, progetto originale di Mario Bellini del 1972, premiato con il Compasso d’Oro nel 1979. Un letto imbottito dalle forme generose che riprende il disegno dell’iconica collezione di sedute, espressione tra le più significative del Made in Italy capace di sintetizzare ricerca e immaginazione. Il suo design accattivante ed ergonomico lo rende ancora tra i best seller di B&B Italia.
Letto Chesa Laria
Luigi Caccia Dominioni
Un look nettamente più tradizionale caratterizza invece il letto Chesa Laria disegnato nel 1959 da Luigi Caccia Dominioni per Azucena. La struttura in legno di noce massello è semplice, senza particolari fronzoli se non i grandi pomelli scultorei posti alla sommità dello schienale che lo rendono un grande classico senza tempo.
Letto a Baldacchino
Autori vari
Utilizzato dagli antichi egizi per tenere lontano le mosche e nel medioevo per mantenere il calore all'interno del giaciglio, oggi il letto a baldacchino è apprezzati per la sua estetica romantica e nostalgica. I design moderni possono variare da strutture semplici e minimaliste a le riproduzioni lussuose e decorative dei letti storici. I materiali utilizzati possono includere metallo, legno e una varietà di tessuti più o meno opulenti adattandosi ai gusti contemporanei pur mantenendo l'eleganza senza tempo di uno dei letti più antichi della sua categoria.
