Sistema di illuminazione a soffitto o a parete composto da 2 elementi in vetro di Murano, modello "Patchwork", disegnato da Toni Zuccheri per Venini. La struttura è in metallo verniciato bianco, su cui sono fissati vetri ondulati trasparenti e ambrati. Ogni pezzo può essere interconnesso e disposto da solo od in coppia per formare sulla stessa parete un gioco di luci, come illustrato da Franco Deboni in "Vetro Venini", catalogo 1921-2007, edizioni Allemandi, Torino 2007, alle pagine 250, 254, 293. L'usura è coerente con l'età e l'uso. Cablaggio e prese originali. Dimensioni: larghezza 30 cm., lunghezza 30 cm., profondità 14 cm. Dal 1921, VENINI trasforma la preziosa sabbia silicea in vetro fuso, che viene poi soffiato e lavorato a mano, riflettendo il perfetto equilibrio tra tecniche tradizionali e arte e design contemporaneo. Creazioni preziose “Made in Murano” che derivano da secoli di abilità e conoscenza. TONI ZUCCHERI è nato a San Vito al Tagliamento (Pordenone), ma veneziano d'adozione. Toni Zuccheri (1936-2008) si è formato alla scuola del padre Luigi, pittore animalista, e si è laureato in Architettura a Venezia nel 1968. Già da studente, alla fine del 1961, arriva alla Venini – per sostituire il padre – con l'obiettivo di progettare un bestiario in vetro, desiderato da Ludovico de Santillana, su un'idea di Paolo Venini. In questo modo inizia quasi casualmente una collaborazione destinata a proseguire nel tempo, anche se in modo discontinuo. Alla Venini, Zuccheri si dedica con passione alla ricerca e alla sperimentazione sul materiale vetroso, acquisendo nel tempo una notevole familiarità sia con le tecniche di lavorazione a caldo che a freddo.
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