Questo pezzo è un dipinto a olio su tela, realizzato con una tecnica mista di pennello e spatola. Inizialmente l'artista ha utilizzato pennelli tradizionali, poi è passato con decisione alla tecnica della spatola, applicando i colori in modo denso e costante, conferendo al dipinto una consistenza e una profondità particolari. Con la sua composizione geometrica, i colori vivaci e l'approccio astratto, quest'opera può essere attribuita al movimento dell'astrazione geometrica. Nell'astrazione geometrica, nota anche come "Arte concreta", l'enfasi è posta sulle forme geometriche, che rappresentano un ritorno alle linee geometriche fondamentali e all'uso dei colori primari: giallo, blu e rosso. Questo movimento artistico si è sviluppato principalmente nel XX secolo, ispirandosi al cubismo e alle opere di artisti come Paul Klee e Wassily Kandinsky. La pittura sembra esplorare forme geometriche semplici in combinazione con colori che creano un forte contrasto visivo. Il gioco di forme, simboli e colori suggerisce anche un'influenza dell'arte simbolista, che mira a trascendere la realtà visibile per esprimere concetti più profondi. Per quanto riguarda la sua epoca, possiamo stimare con certezza che questo dipinto risale alla seconda metà del XX secolo, un periodo in cui l'astrattismo e il geometrismo furono ampiamente sperimentati dagli artisti, in particolare nell'Europa orientale e occidentale. La tecnica mista di olio e tempera su tela è caratteristica di questo periodo, quando gli artisti si divertivano a combinare i materiali per creare effetti visivi più complessi.Sul retro del dipinto c'è un'iscrizione in bulgaro. Il testo "Пътят към звездите" si traduce in "Il sentiero delle stelle", il che potrebbe suggerire un significato più profondo o simbolico, forse legato all'aspirazione, alla scoperta o alla trascendenza. Sul retro è inciso anche il nome "СТЕЛИ", che molto probabilmente è il nome dell'artista. "Стели" (Steli) è un nome slavo, forse un diminutivo o una variazione del nome completo dell'artista. Dato l'uso del cirillico e della lingua bulgara nel titolo del dipinto, è ragionevole supporre che l'artista sia di origine bulgara. La traduzione in francese sul retro, "Stelly", avvalora ulteriormente questa ipotesi. Tuttavia, non siamo in grado di fornire informazioni definitive sull'identità dell'artista. La pittura astratta in Bulgaria si è sviluppata in modo significativo nella seconda metà del XX secolo, seguendo l'influenza generale dei movimenti modernisti e astratti che si sono diffusi in Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale. Mentre i paesi dell'Europa occidentale videro la nascita del movimento astrattista già negli anni '10 e '20, in Bulgaria la sua diffusione avvenne più tardi, soprattutto a causa delle condizioni politiche imposte dal regime comunista, che favoriva l'arte realista e ideologicamente allineata. Negli anni '60, la Bulgaria iniziò a mostrare una maggiore apertura nei confronti dell'arte moderna e fu in questo periodo che il movimento astrattista iniziò a svilupparsi in modo più completo. Ciò è dovuto in parte alla maggiore esposizione degli artisti bulgari alle tendenze artistiche internazionali e alle opportunità di partecipare a mostre internazionali, anche se le restrizioni imposte dal regime hanno reso difficile la piena espressione dell'arte d'avanguardia. Di questo dipinto possiamo affermare la straordinaria estetica e l'accattivante vivacità. È un'opera che, con la sua gioiosa freschezza e il suo forte appeal decorativo, si presta a valorizzare qualsiasi ambiente della casa. Il dipinto è stato intenzionalmente realizzato senza cornice; la tela è fissata a un solido supporto di legno, il cui retro è interamente ricoperto di carta. Il dipinto è in ottime condizioni. Dimensioni: Larghezza 70 cm, altezza 70 cm, profondità 3 cm.
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