Vincenzo Gaetaniello, Uomo che si nasconde, 1976

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Descrizione dell'oggetto

Scultura in bronzo a patina marrone raffigurante un uomo che si nasconde su base in acciaio. Siglata V. G. e datata 1976 Le dimensioni sono le seguenti: il basamento 38 x 50 alto 63 cm, la scultura alta 71 cm. Nasce nel 1935 a Pomigliano d’Arco. Vive e lavora a Roma dove per diversi anni è stato titolare della cattedra di Decorazione Plastica all’Accademia di Belle Arti. Studia con lo scultore L. Gelli, a sua volta allievo di L. Andreotti, presso l’Istituto d’Arte di Napoli dove in seguito è docente di lavorazione della pietra e disegno dal vero. Sempre a Napoli sono importanti per la sua formazione due incontri: quello con V. Pratolini e P. Ricci. A Roma, sostenuto da A. Trombadori e presentato da V. Pratolini, espone per la prima volta alla Capannina dei Porfiri (1957), frequenta in seguito D. Micacchi, D. Morosini, A. Del Guercio e lo studio di P. Fazzini. Dal 1965 al 1968 fa parte del Collettivo Il Girasole. Ha partecipato alle Quadriennali di Roma (1960,1965, 1972), al X Premio Spoleto, alla Biennale di Alessandria di Egitto (1971), a Il Premio Nazionale del Fiorino a Palazzo Strozzi a Firenze (1971), alla Biennale di Scultura a Padova (1971), alla Biennale di Milano (1993). Ha tenuto personali a Roma, nella Galleria la Nuova Pesa e nella Galleria il Gabbiano e a Milano alla Galleria 32, dove nel 1967 è presentato in catalogo da R. Guttuso. Tra le opere permanenti in spazi pubblici realizza il cancello per la Cappella Secci a Terni, con la vetrata di R. Guttuso su progetto dell’architetto M. Ridolfi (1972), la statua per Piazza Primavera a Pomigliano D’Arco (1998). Tra il 2002 e il 2003 progetta e realizza una scultura per Alberto Sordi presentata sul quotidiano “il Messaggero” con un articolo di Costanzo Costantini. Dal marzo 2003 ha lavorato ai disegni e alle sculture per la realizzazione di una personale presso la Fondazione Crocetti di Roma nel 2010 e poi a Teramo nella sala “Carino Gambacorta” della Banca di Teramo. A conferma della critica del suo percorso artistico riceve numerosi riconoscimenti ufficiali tra cui: il Primo premio alla Quadriennale di Roma (1965), il Premio Internazionale Budapest per la piccola scultura (1978) e il Premio Presidente della Repubblica per la Scultura (1986) su designazione dell’Accademia Nazionale di San Luca di cui è membro dal 1999.

ID: 66930-1731402528-109767

Dettagli sull'oggetto

Black

Colore

Metallo

Materiale

Ottimo

Condizione

Italiano

Origine

60-70

Periodo

1

Quantità

Misure dell'oggetto

71 cm

Altezza

38 cm

Larghezza

50 cm

Profondità


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