La cornice che racchiude le due stampe è davvero unica e particolare; è stata realizzata di recente da un maestro ebanista che ha un laboratorio in uno dei quartieri più cool di Firenze: San Frediano, noto per le sue affascinanti e uniche botteghe artigiane, dove tutto è fatto a mano. Il maestro artigiano ha posizionato quattro specchi luminosi ai lati della parte piatta della cornice, inclinandoli verso l'esterno, e ha dipinto d'oro la parte esterna e il bordo interno per creare un effetto ottico luminoso, elegante e sofisticato. Le stampe sono racchiuse all'interno della cornice da una raffinata stuoia color crema con un bordo dorato. Le stampe sono opere d'arte originali su carta, non pagine di libri. Furono stampate a Londra tra il 1900 e il 1905 con la tecnica della "cromolitografia" (dal greco chromo che significa colore, lithos che significa pietra e graphia che significa disegno), un processo sviluppato nel 1837 che prevedeva la sovrapposizione di immagini di colori diversi, ciascuna incisa su pietre separate, per riprodurre i toni vividi dei dipinti a tempera con notevole brillantezza e sottigliezza. Le stampe raffigurano due fiori bellissimi e importanti: a sinistra la Syringa e a destra il Narciso Polyanthus. La Syringa, comunemente conosciuta come lillà, appartiene alla famiglia delle Oleaceae ed è molto apprezzata per le sue profumate fioriture primaverili, che vanno dal bianco al viola chiaro. Nel linguaggio dei fiori, il lillà simboleggia la giovinezza e il risveglio dell'amore, con significati diversi a seconda del colore: il lillà bianco è sinonimo di purezza e innocenza, il lillà viola rappresenta il primo amore e la passione in erba, mentre il lillà blu trasmette calma e serenità. Secondo un mito greco, il nome Syringa deriva dalla storia della ninfa Syrinx. Per sfuggire al dio Pan, che si era innamorato di lei, cercò l'aiuto degli dei del fiume, che la trasformarono in una canna. Pan, disperato, tagliò le canne e le legò insieme, creando il flauto di Pan, noto anche come "siringa". Il nome del fiore fu quindi associato alla ninfa e alla sua storia. Inoltre, i lillà sono originari dell'Europa sud-orientale e dell'Asia e sono stati introdotti nell'Europa occidentale nel XVI secolo, diventando rapidamente popolari nei giardini per il loro aspetto ornamentale e il loro intenso profumo. Il Narciso Polyanthus, comunemente conosciuto come narciso tazetta o narciso a fiore, appartiene al genere Narcissus. È nota per i suoi numerosi fiori che sbocciano a grappolo su un unico stelo e per la sua caratteristica fragranza dolce. Nel linguaggio dei fiori, il narciso tazetta simboleggia: - Vanità e autostima: come altri fiori di narciso, è legato al mito di Narciso, il giovane che si innamorò del proprio riflesso. - Felicità: con le sue abbondanti fioriture e i suoi colori vivaci, è spesso considerata un simbolo di gioia e vitalità. - Rinascita: essendo uno dei primi fiori a sbocciare in primavera, rappresenta la speranza e il rinnovamento. Il Narciso è profondamente legato alla mitologia greca, in particolare al mito di Narciso, un bellissimo giovane che, innamoratosi del proprio riflesso in uno stagno, annegò nel tentativo di avvicinarsi alla sua immagine. Secondo il mito, il luogo in cui cadde fece nascere i fiori di narciso, che da allora sono stati associati alla vanità e all'auto-riflessione. Il narciso tazetta è originario del Mediterraneo e dell'Asia ed è diventato molto popolare nei giardini europei per la sua bellezza e il suo intenso profumo. In molte culture questo fiore è associato alla primavera e alle celebrazioni della rinascita della natura. La nostra cornice, con questi due fiori, si adatta perfettamente a qualsiasi spazio della casa, sia per il simbolismo delle stampe che per il tocco di colore che portano. Dimensioni: Larghezza 49 cm, Altezza 35 cm, Profondità 3 cm. Ogni stampa misura 18x12 cm.
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Venditore SILVER a Prato, Italy
