Grande statua italiana in marmo bianco della prima metà del XVIII secolo. Opera raffigurante un meraviglioso satiro bambino, di straordinaria qualità. Essere mitologico che abita i boschi e le montagne è la personificazione stessa della fertilità e della forza vitale della natura. Compagno di Pan e Dioniso, e chiamato fauno tra i romani, viene rappresentato anche in questa occasione con le orecchie e a punta e le zampe caprine. Sdraiato mollemente sulle rocce si abbandona all'ebrezza tra tralci di vite. Opera in bella patina, con alcuni segni del tempo. Nel complesso in buono stato conservativo.