Coppia di bottiglie in vetro soffiato blu di Murano con coperchio. Le due bottiglie sono state realizzate in una fornace artigianale di Murano. Mentre il vetro veniva fuso in fornace, veniva aggiunto del pigmento cobalto per dare al vetro il suo colore turchese scuro, estratto dalla fornace il vetro fuso veniva soffiato a bocca con una speciale canna da soffio da un maestro vetraio, che lo modellava a caldo con appositi strumenti per dargli la forma desiderata. L'oggetto veniva tolto dal tubo che serviva per soffiarlo con speciali forbici (vedi foto), poi messo nel forno della tempera dove si raffreddava per molte ore. Poi, completamente privo di calore, è stato portato al reparto di molatura dove esperti smerigliatori hanno proceduto alla molatura, alla rifinitura con mole diamantate e infine alla lucidatura. Queste bottiglie si chiamano albarelli. Questo termine si riferisce a un contenitore usato nelle antiche farmacie per contenere spezie, erbe, unguenti e polveri medicinali. L'albarello è nato in Italia nel periodo medievale, ai tempi di Petrarca, Dante e Boccaccio. Era realizzato in maiolica e decorato con elaborati disegni di fiori, volute, foglie e maschere greche e gotiche, in un'esplosione di colori. A Murano si volle realizzare una versione più stilizzata ed elegante per i raffinati arredi veneziani, così nacquero gli albarelli in vetro soffiato. Esteticamente meno aggressivi di quelli in maiolica, ma certamente più sofisticati ed eleganti. Questi albarelli non sono medievali, ma sono certamente frutto della sapienza artigianale e laica dei maestri vetrai muranesi. Sono stati prodotti a Murano tra il 1949 e il 1950. Misure del piccolo in cm: P 9 x H 32.
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Venditore SILVER a Prato, Italy
