Thermos di Aldo Tura in bambù, anni '50
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Elegante e particolarissimo thermos; la struttura è in robusto bambù asiatico e all'interno c'è la parte in vetro argentato a doppia cavità (vaso di Sir James Deward) con un tappo di sughero per la chiusura ermetica; molto particolare la forma semplice ma robusta del manico; la parte metallica in alto che si innesta nel bambù è a forma di becco per facilitare il versamento dei liquidi; sul lato del thermos (vedi foto) si nota quella che può sembrare un'imperfezione, ma non è altro che un nodo naturale di bambù che ne attesta l'autenticità. Il bambù naturale, con le sue calde sfumature di colore, rende un prodotto caratteristico e originale. Analizzando le sue caratteristiche fisiche e meccaniche, è duro, forte e dimensionalmente stabile, capace di resistere alle sollecitazioni e alla pressione ha una grande forza. È più forte del rovere, considerato il legno più resistente. Il thermos fu disegnato dal designer, mobiliere e decoratore italiano Aldo Tura (1909-1963) e prodotto tra il 1950 e il 1955 dall'azienda da lui fondata nel 1939, a Cusano Milanino (Lombardia-Italia). Lavorando tra le tendenze dell'Art Deco e del modernismo, Tura creò accessori di lusso e mobili unici, caratterizzati da materiali ricchi, forme scultoree e tecniche artigianali esclusive. Negli anni del dopoguerra, mentre molti produttori di mobili stavano adattando i loro metodi di lavoro alla produzione di massa, Tura ha continuato a impegnarsi in metodi artigianali tradizionali. Preferiva forme complesse e processi ad alta intensità di lavoro che non potevano essere replicati in un sistema di produzione su larga scala. Il suo mix di Art Deco, stile Art Nouveau e design moderno minimalista andò oltre i confini dell'artigianato tradizionale. Nei suoi disegni usava una vasta gamma di materiali insoliti come bambù, pelle di capra, gusci d'uovo, pergamena e impiallacciature di legno, impiegando i suoi colori più amati: giallo, rosso e verde. Il Brooklyn Museum di New York possiede diverse opere di Tura, che sono state originariamente esposte nella mostra itinerante "Italy at Work: Her Renaissance in Design Today". Molti dei suoi prodotti sono veri e propri oggetti da collezione, in particolare creazioni come il nostro thermos rifinito in bambù e talvolta in pelle di capra e pergamena. Come abbiamo detto, Tura non si è mai adattato al processo industriale e questo ha determinato che ancora oggi ci sia un numero limitato di suoi oggetti sul mercato.
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