Particolare carrello artigianale in bambù e rattan, è caratterizzato da una forma leggera e ariosa, la struttura molto solida è costituita da robusti elementi in bambù che danno forma a due comodi contenitori rotondi uniti da un complesso telaio, una parte del quale è stata piegata e sporge dalla struttura per formare la comoda maniglia per spingere il carrello, che dotato di ruote piroettanti si muove con grande facilità. Si può suggerire di collocare due lastre di vetro sul fondo dei contenitori rotondi per aumentare ulteriormente la funzionalità del carrello. È stato realizzato, nello stile modernista di Franco Albini, tra il 1967 e il 1969 con straordinaria abilità manuale in un piccolo laboratorio tra le province di Parma e Cremona (Italia), lungo le rive del fiume Po, una zona dell'Italia molto prolifica e famosa per la coltivazione e la produzione di bambù. La tradizione di questi mobili nasce negli Stati Uniti alla fine dell'Ottocento. La moda si diffuse presto in Europa e in Italia, sia nella zona della Brianza che nella Pianura Padana e in Toscana. Da materiale eminentemente povero si è ritrovato a ricoprire il ruolo di dettaglio di lusso nei progetti contemporanei, portando con sé il valore aggiunto di decine di ore di lavorazione manuale effettuate da una classe di artigiani specializzati in via di estinzione. Il termine bambù identifica un gruppo di piante erbacee sempreverdi molto vigorose che crescono in un clima tropicale o molto umido; tutte le specie di bambù hanno come caratteristica comune il fusto cavo molto alto, facilmente lavorabile e piuttosto rigido. Viene utilizzato per la produzione di mobili, sedie, sdraio, divani ma anche oggetti e persino parquet e pavimenti; il bambù è un simbolo di resistenza: è apprezzato per la sua capacità di resistere alle tempeste senza rompersi, grazie al suo fusto flessibile e cavo e alle sue radici straordinariamente forti. È un simbolo di purezza, fermezza e altre virtù. Il rattan si ottiene dalla canna indiana, soprannominata Rattan d'India o canna di rattan che lasciata essiccare al sole ai margini delle foreste assume straordinarie qualità di resistenza e durata; nel campo delle finiture per esterni viene lavorata con o senza corteccia. È ampiamente utilizzato per la realizzazione di sedie, tavoli, divani e panche. Sono molti gli utenti che si chiedono quale sia la differenza tra rattan e vimini; il vimini è la parte più interna della canna di rattan che viene suddivisa in strisce molto sottili, quindi è la parte più pregiata e raffinata della canna indiana e per questo motivo è anche più delicata. Esiste anche il vimini, un materiale ottenuto dall'intreccio di rami di salice o di altre piante. L'elasticità e la resistenza del vimini di salice lo rendono, da sempre, ideale per la produzione di cesti e panieri; per queste manifatture si utilizza anche il giunco, una piccola pianta perenne presente nelle zone paludose o marittime. Franco Albini (17 ottobre 1905 - 1 novembre 1977) è stato un architetto, designer e professore universitario italiano di design neorazionalista. Giovane allievo di Gio Ponti, Albini diventa nei primi anni '30 una delle figure chiave del Razionalismo italiano, di cui però dà un'interpretazione eclettica sotto molti aspetti. È sulla base di queste convinzioni che nel dopoguerra si avvicina al mondo delle fibre tessili, stringendo un rapporto stretto con il laboratorio di Vittorio Bonacina. Il risultato di questa collaborazione culmina nei mobili in bambù e canna indiana presentati alla IX Triennale nel 1951. Il materiale, tradizionale e povero, viene affrontato per la prima volta con spirito di ricerca e avanguardia, dando vita ad alcuni capolavori che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del design. Il carrello bar è in buone condizioni. Larghezza 45 cm, profondità 32 cm, altezza 60 cm. Per tutte le spedizioni utilizziamo materiali di imballaggio speciali (casse di legno, polistirolo, ecc.) per la massima protezione e sicurezza degli oggetti.
.png)
Venditore SILVER a Prato, Italy
-thumb.webp)
