Bottiglia da liquore in cristallo molato a mano. La sua forma è insolita e particolare, anche il tappo riprende le linee della bottiglia. Per la sua esecuzione è stato utilizzato un ottimo cristallo al piombo, che conferisce al materiale un alto indice di rifrazione. Con tecniche manuali e artigianali di taglio, molatura e lucidatura, la superficie della bottiglia crea straordinari giochi di luce e riflessi. Tutto il corpo della bottiglia ha una lavorazione manuale estremamente precisa, sono presenti piccoli elementi in rilievo, anch'essi finemente lavorati. La bottiglia è stata realizzata tra il 1920 e il 1925 nella Boemia settentrionale nella zona di Jablonec nad Nisou, in una delle tante botteghe artigiane locali dove la lavorazione, la soffiatura, la manipolazione, l'intaglio e la decorazione del vetro hanno avuto il loro massimo splendore fin dall'antichità; dove anche oggi si concentrano numerose botteghe di artisti e designer, ai quali si deve la perpetuazione di un'arte delicata e antica. Le pregiate incisioni opache stellate e lineari sono abilmente contrastate dalle perfette molature lucide e la classica lavorazione boema dei primi del '900. Quando nel 1450 in Italia fu scoperto il cristallo, ottenibile mediante l'aggiunta di sodio e manganese al vetro, la Boemia, antica regione dell'Europa centrale già rinomata per la produzione e la lavorazione del vetro, accolse subito la novità, ma fu solo nel '600 che i boemi scoprirono tutti i segreti per dare vita al cristallo più bello e luminoso mai visto: nacque così il cristallo di Boemia.
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Venditore SILVER a Prato, Italy
