Tavolo TL30 di Franco Albini per Poggi, anni '50

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€ 2.800,00


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Descrizione dell'oggetto

Tavolo TL30 di Franco Albini per Poggi (Pavia), anni '50. Base in metallo laccato nero e piano rotondo in legno. Franco Albini (1905-1977) dopo aver trascorso l'infanzia e parte della giovinezza a Robbiate in Brianza, si trasferisce con la famiglia a Milano. Qui si iscrive alla Facoltà di Architettura del Politecnico e si laurea nel 1929. Inizia la sua attività professionale nello studio di Gio Ponti ed Emilio Lancia, con i quali collabora per tre anni. In questo periodo i lavori realizzati sono dichiaratamente di impronta novecentesca; è l'incontro con Edoardo Persico a segnare una netta svolta verso il razionalismo e il riavvicinamento con il gruppo dei redattori di "Casabella". La nuova fase inizia con l'apertura del primo studio professionale con Renato Camus e Giancarlo Palanti. Il gruppo di architetti inizia a occuparsi di edilizia popolare partecipando al concorso per il quartiere Baracca a San Siro nel 1932 e creando poi i quartieri Ifacp: Fabio Filzi (1936/38), Gabriele D'Annunzio ed Ettore Ponti (1939). Ma è soprattutto nell'ambito delle mostre che Albini sperimenta il suo compromesso tra quel "rigore e fantasia poetica" coniando gli elementi che saranno un tema ricorrente in tutte le declinazioni del suo lavoro – architettura, interni, pezzi di design. Alla Triennale del 1936, segnata dalla prematura scomparsa di Persico, insieme a un gruppo di giovani designer riuniti da Pagano nella precedente edizione del 1933, Albini cura l'allestimento della mostra della casa. L'allestimento di Stanza per un uomo fa capire l'approccio acuto e ironico che è parte di Albini, come uomo e come progettista: il tema affrontato è quello dell'existenzminimum e il riferimento del progetto è al mito fascista dell'uomo atletico e sportivo ma è anche un modo per riflettere sull'edilizia economica, la riduzione al minimo delle superfici e il rispetto del modo di vivere. Albini è un progettista completo, il cui lavoro spazia dalla costruzione al design, dagli allestimenti all'urbanistica. Uomo silenzioso, rigoroso, ironico, egli lavora incessantemente, sorretto da un codice morale che lo accompagna lungo tutta la sua carriera. Crede fermamente nel ruolo sociale dell'architetto come figura professionale al servizio della gente.

ID: 6186-1684507777-64101

Dettagli sull'oggetto

Marrone
Black

Colore

Legno
Metallo

Materiale

Buono

Condizione

Italiano

Origine

40-50

Periodo

Poggi

Produttore

1

Quantità

Misure dell'oggetto

74 cm

Altezza

125 cm

Larghezza

125 cm

Profondità


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