Ciotola svuotatasche in vetro di Murano dalla piacevole forma arrotondata. Il design è essenziale ma ben proporzionato, funzionale ed elegante. L'interno è in vetro opalino bianco, l'esterno in vetro di un delicato color crema. Questo oggetto è stato realizzato dai Maestri Muranesi con la tecnica dell'"incamiciatura", che consiste nel sovrapporre, come processo iniziale, uno o più strati successivi di vetro di colori diversi alla massa di vetro uscita dalla fornace; in questa ciotola, un solo colore è stato sovrapposto alla massa di vetro opalino bianco immergendo la forma bianca appena abbozzata in un crogiolo contenente il vetro fuso color crema. Poi il maestro vetraio ha rimesso il tutto nella fornace per qualche minuto e, soffiando nella canna, aiutandosi con delle pinze e lavorandola a mano, ha dato alla ciotola svuotata la forma desiderata; questa operazione è molto difficile perché i due colori devono essere mescolati in modo uniforme. L'oggetto è stato realizzato interamente a mano e senza l'uso di stampi o modelli, ottenendo così un pezzo unico, proprio come un'opera d'arte. Le prime testimonianze di questa tecnica riguardano Benedetto Barbaria, che nel 1815 realizzò un "vetro soffiato con due strati di smalto". Questa ciotola svuotatasche è stata creata dai maestri vetrai tra il 1971 e il 1975 nella fornace della manifattura di Vincenzo Nason a Murano. Fondata negli anni '30 da Vincenzo Nason, erede di una delle più antiche famiglie di Murano, la vetreria si affermò nel periodo di massimo splendore artistico dell'isola con un marchio che divenne noto in tutta Italia e anche all'estero. L'azienda, che si estendeva su una superficie di seimila metri quadrati, disponeva di circa 20 forni e poteva produrre ben 15 colori diversi al giorno. È stata una delle ultime fornaci a continuare non solo la produzione di vetro artistico ma anche quella di vetro industriale, che comprende, ad esempio, componenti per l'illuminazione, accessori per il bagno e studi dentistici. È sempre stata gestita da membri della famiglia. Al suo apice, fino al 2000, l'azienda aveva circa 80 dipendenti ed era una delle più grandi dell'isola di Murano. La creatività e l'attenzione, il rispetto per la tradizione e la sperimentazione di ogni possibile innovazione hanno portato l'azienda di Nason a raggiungere una fama internazionale con creazioni di assoluta eccellenza. Nel 2004 Nason & C. ha chiuso i battenti ed è stata dichiarata fallita. Per tutte le nostre spedizioni utilizziamo materiali di imballaggio speciali (casse di legno, polistirolo, etc.) per la massima protezione e sicurezza degli oggetti.
.png)
Venditore SILVER a Prato, Italy
