Coppia di poltrone di Orlando Orlandi in velluto arancione e legno, anni '50. Un duetto di eleganza e maestria che trascende il semplice concetto di mobile per assurgere allo status di opera d'arte. Queste poltrone sono come sculture in legno, monumenti alla creatività e all'ingegno umano che hanno il potere di trasformare un semplice spazio in un santuario di bellezza e comfort. La struttura in legno è un capolavoro di ingegneria e design, un'imponente cornice che, grazie alla sua maestria, è riuscita a piegare il legno in onde e linee sinuose. È come se il legno avesse ceduto alla volontà dell'artista, piegandosi e torcendosi in forme che sfidano la natura stessa del materiale. Questa struttura è il cuore pulsante delle poltrone, la base su cui poggia tutto il resto. Le "orecchie" laterali in legno sono come ali che si dispiegano, creando un elegante gioco di volumi che cattura e incanta l'occhio. Sono un rifugio, un abbraccio di legno che avvolge e protegge, trasformando ogni momento di riposo in un'esperienza quasi mistica. I braccioli, anch'essi in legno, sono come due braccia tese in un gesto di accoglienza, che offrono sostegno e comfort a chiunque vi si sdrai. I piedi, perfettamente in linea con la cornice, sono la firma finale di quest'opera, il tocco che completa e armonizza il tutto. E poi ci sono le molle interne originali dell'epoca, testimoni silenziose di una storia che vive ancora nel cuore e nell'anima di queste poltrone. Il caldo rivestimento in velluto bordeaux è la ciliegina sulla torta, un tocco di charme e calore che trasforma queste poltrone in veri e propri troni di eleganza. Creano un'atmosfera accogliente e sofisticata allo stesso tempo, un invito a sedersi e a lasciarsi avvolgere dalla storia e dalla bellezza. Queste poltrone sono più di semplici mobili: sono un ponte tra passato e presente, un dialogo tra artigianato tradizionale e innovazione moderna. Altezza della seduta: 42 cm. Possono presentare lievi difetti dovuti all'età.
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Venditore SILVER a Milano, Italia
