Coppia di tavolini Gea in legno nero di Kazuhide Takahama per Gavina, anni '60.
Kazuhide Takahama (Nobeoka, 1930 – Bologna, 10 febbraio 2010) è stato un architetto e designer giapponese. Nato nel 1930, studia architettura a Tokyo e dopo la laurea entra nello studio di Kazuo Fujioka. Nel 1957 arriva in Italia per curare l'allestimento architettonico del padiglione con cui il Giappone partecipa per la prima volta alla XI Triennale di Milano, dove conosce il designer e imprenditore Dino Gavina (1922-2007) con il quale intraprende una collaborazione professionale che dura tutta la vita. Nel 1964 si trasferisce quindi a Bologna e lavora come designer di mobili e lampade presso la fabbrica San Lazzaro. Nel 1968 Gavina vende la sua azienda Gavina SPA alla Knoll International, con il relativo stabilimento di Foligno progettato da Achille Castiglioni, e insieme a Maria Simoncini (1927-2010) fonda la manifattura Simon International (poi acquisita da Cassina) e l'anno successivo la mostra e centro commerciale intitolato a Marcel Duchamp apre a Bologna con la partecipazione del famoso pittore e fotografo dadaista Man Ray. In queste nuove sedi Takahama ha modo di collaborare con il celebre architetto e designer Carlo Scarpa e negli anni successivi svolge un'intensa attività professionale che porta alla realizzazione di mobili e lampade di varia tipologia, che costituiscono ancora oggi altrettante opere di arte, caratterizzate sempre da grande semplicità e pulizia formale e molto spesso rigorosa come le composizioni Zen. I suoi colleghi raccontano che era talmente silenzioso da essere chiamato "l'uomo di pietra" ma la sua presenza era chiaramente percepibile. Takahama continua a svolgere la sua attività di designer fino alla sua morte, avvenuta nel 2010.
Gavina Spa viene fondata da Dino Gavina nel 1960, che assume l'incarico di amministratore delegato e chiama alla presidenza l'architetto Carlo Scarpa. La sede storica dell'azienda si trova a San Lazzaro di Savena, in un edificio progettato da Pier Giacomo Castiglioni nel 1959. Nel 1963, grazie agli incentivi statali per lo sviluppo del Sud Italia, Dino Gavina apre una sede a Foligno. Nel 1962 Dino Gavina incontra Marcel Breuer a New York e lo convince a rielaborare e realizzare i suoi progetti degli anni '20. Tra i designer che hanno lavorato per l'azienda: Pier Giacomo Castiglioni, Achille Castiglioni, Carlo Scarpa, Ignazio Gardella, Tobia Scarpa. Dopo la vendita dell'azienda americana Knoll nel 1968 e la chiusura del marchio bolognese, diversi prodotti della collezione Gavina sono venduti con il marchio Knoll; alcuni di essi vengono successivamente venduti ad altri produttori (come la poltrona Sanluca). Knoll utilizza ancora il sito di Foligno per produrre le sue collezioni per i clienti europei.
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