Lampada da terra di Sergio Moscheni per Selenova, anni '70. Nel mondo del design ci sono creazioni che trascendono la mera funzionalità e diventano vere e proprie opere d'arte. Una di esse è questa lampada, un brillante pezzo di innovazione illuminotecnica emersa dalla produzione Selenova nel 1972. Immaginatela: una grande lampada da terra che si erge alta e orgogliosa, una scultura di luce e metallo che attira l'attenzione in ogni stanza. Il suo design è a dir poco mozzafiato, una fusione armoniosa di forma e funzione che ti trasporta in un mondo di eleganza senza tempo. La lampada è un'intricata danza di elementi tubolari, ciascuno di diverse altezze e angolazioni, in attesa di essere regolata secondo il tuo capriccioso comando. Con un tocco delicato, puoi dirigere ciascun braccio come desideri, creando nuove forme e dimensioni di luce che danzano giocosamente nel tuo spazio. Non è solo una lampada, è una sinfonia di illuminazione, una coreografia di brillantezza. I materiali utilizzati nella sua creazione parlano della sua squisita fattura. La struttura è in scintillante ottone cromato, cattura la luce e la riflette in uno sfolgorante spettacolo di opulenza. Ogni curva, ogni linea, ogni intersezione testimonia la meticolosa attenzione ai dettagli che è stata necessaria per la sua realizzazione. È una dichiarazione di lusso e raffinatezza. La base della lampada è una meraviglia a sezione quadrata, scolpita nel marmo bianco con venature che raccontano storie di mondi antichi e bellezza senza tempo. La base in marmo è l'ancora di questa creazione eterea. Questa lampada da terra è più di una semplice fonte di luce, è un'esperienza emozionale. È una testimonianza del potere del design di evocare sentimenti di stupore e meraviglia. Bibliografia: "Mettiamo su casa insieme", supplemento alla rivista Abitare 117-118, agosto-settembre 1973, p. 16.
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