Raffinato e raro tavolino Biedermeier italiano. La particolare sagomatura del piano si ripete sia sulla massiccia colonna che lo sostiene sia sulla solida base, creando un insieme uniforme ma dall'estetica forte e personale. Il tavolino è stato realizzato tra il 1890 e il 1895 a Cantù, in provincia di Como, Italia, una delle città più importanti per la produzione artigianale di mobili in Lombardia. È sede di numerose aziende produttrici di mobili di lusso e di design, che creano pezzi unici e su misura utilizzando materiali pregiati e tecniche artigianali di alto livello. Le aziende di Cantù forniscono mobili per una clientela scelta ed esigente, tra cui privati e progetti di arredamento di lusso per hotel, ristoranti e residenze prestigiose in tutto il mondo. Gli artigiani sono stati ispirati dal desiderio di ideare un piccolo oggetto dalle linee forti e semplici e hanno conferito al tavolino un'eleganza senza tempo. Il suo design gioca tra austerità e rigore, e la sua esagerata linearità conferisce all'oggetto un carattere dinamico e maestoso. L'intera struttura è in noce con una bella e decorativa impiallacciatura di pregiata radica di noce. Gli artigiani hanno trattato la radica di noce con antiche tecniche di levigatura, verniciatura e lucidatura, esaltando così i colori, la fiammatura e le venature di questo bellissimo legno. Il piano superiore, con queste tecniche, ha assunto un aspetto fantastico ed affascinante. La radica di noce è ottenuta dalla radice stessa dell'albero ed è un insieme di fibre di legno intrecciate e ritorti che conferiscono al legno la sua caratteristica durezza e fermezza. La radica ha anche un valore estetico, poiché è molto elegante e raffinata grazie alle sue numerose venature naturali in continua evoluzione. Ogni articolo in radica è un prodotto assolutamente unico. L'impiallacciatura in radica più comune è quella di noce, caratteristica dei mobili di lusso. L'impiallacciatura è un'antica tecnica di lavorazione del legno che prevede l'applicazione di uno strato più sottile di legno pregiato su un substrato di legno di noce di normale qualità. Da alberi coltivati appositamente per questo scopo viene raccolto il legno pregiato di noce, che viene poi tagliato in fogli sottili il cui spessore varia da 1 a 2 millimetri. Il legno di base viene preparato mediante l'applicazione di una colla speciale quindi vengono applicate manualmente ed in modo uniforme le pregiate lastre di noce. Dopo questa lavorazione il tutto viene pressato e lasciato asciugare, permettendo alla colla di aderire saldamente tra il legno pregiato di noce ed il supporto, creando un'impiallacciatura stabile; questo una volta asciutto viene rifinito con levigatura, lucidatura e applicazione di finiture protettive, come vernici o oli, per migliorare l'aspetto e la durabilità del legno. La storia dell'impiallacciatura risale a molti secoli fa: si ritiene che sia stata utilizzata per la prima volta nell'antico Egitto e in Cina. Nel corso dei secoli questa tecnica si è diffusa in tutto il mondo e ha continuato ad evolversi, diventando una parte importante della produzione di mobili, oggetti di lusso e oggetti d'arte di alta qualità. Questa antica tecnica, applicata al nostro tavolino, ha permesso di esaltare i colori, la fiammatura e le venature del pregiato noce fiammato. Gli artigiani che hanno lavorato a quest'oggetto sono riusciti a creare un complemento d'arredo straordinario, ricercato e affascinante, capace di comunicarci suggestioni di tempi passati, tradizione e funzionalità. Il tavolino è stato completamente restaurato con antiche tecniche manuali dal nostro team di artigiani che hanno esaltato ed arricchito le già elevate qualità del legno.
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Venditore SILVER a Prato, Italy
