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Litografia di Renzo De Benedetti (Novara, 1904 – Novara, 1958) raffigurante dei tori e un contadino, 1929. De Benedetti è un pittore e decoratore italiano. Espone regolarmente alla Permanente di Milano ed è presente alla XXIV Biennale di Venezia con una natura morta. Affresca la chiesa di Prarolo Vercellese. Nel secondo dopoguerra abbandona le descrizioni dettagliate del linguaggio semplificando via via le ombre fino a raggiungere un linguaggio informale ottenuto tramite l'accostamento di colori vibranti. Sue opere si trovano presso la Pinacoteca civica di Novara. Al calar del sole un contadino colto di spalle procede con due tori verso il fondo della scena. Il terreno è piatto e desolato, il cielo vitreo, si percepisce un senso di estraneità. La luce proviene da sinistra definendo un marcato chiaroscuro che dà profondità e veridicità alla composizione. Il tema sociale e la tecnica rimandano agli esempi della scuola lombardo-piemontese della fine del XIX secolo benché le forme si presentino già semplificate, massicce, classiche, coerenti cioè con i dettami del gruppo Novecento da poco fondato a Milano. In basso a sinistra a matita oltre l'inciso "litografia", a destra "R. DE. BENEDETTI/1929". Impressione fresca su carta leggera, ampi margini oltre la battuta. Ottimo stato di conservazione, eccetto qualche piega ai soli margini bianchi. Bibliografia: Comanducci, Dizionario illustrato dei Pittori, Disegnatori e Incisori Italiani Moderni e Contemporanei, 1962.
ID: 11318-1716565884-92100
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