A. Casali, Studio per profilo di donna, dipinto a olio su tela, '700

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Descrizione dell'oggetto

Dipinto a olio su tela di Andrea Casali (Roma, 1705 – 1784) raffigurante uno studio per profilo di donna, '700. Misure senza cornice: 60 x 50 cm. Casali è stato un pittore italiano, esponente di spicco del Rococò. Nato a Roma da un modesto sarto lucchese, si formò presso le botteghe di Sebastiano Conca e Francesco Trevisani, assimilando il loro stile elegante e raffinato. Già nel 1725, a soli vent'anni, partecipò al concorso di pittura dell'Accademia di San Luca, classificandosi al secondo posto, a dimostrazione del suo precoce talento. La sua fama crebbe rapidamente, grazie alla protezione di influenti personalità come il cardinale Pietro Ottoboni e le raccomandazioni del Trevisani stesso. Nel 1737 era già considerato "uno tra primi giovani che presentemente si trovano in Roma" (Adami). Nelle sue opere Casali conferma, infatti, una certa equidistanza tra i due maestri - ai quali varie volte le sue pitture sono state erroneamente attribuite - ma con una allure e una nobile eleganza di pretto gusto francese. Qualità perfettamente sostenute anche dall'abituale ricercatezza dell'abbigliamento e dalla delicatezza dei volti nelle sue tele, che ben sostanziano l’intima partecipazione di Casali alle fortune del Rococò, che egli ebbe modo di affinare con i soggiorni a Parigi e soprattutto a Londra. Infatti, dopo la morte nel 1740 del suo protettore, il cardinal Ottoboni, Casali decise di recarsi in Inghilterra, accettando l'invito di alcuni gentiluomini inglesi, tra cui Henry Howard, IV conte di Carlisle e sir Charles Frederick. Arrivato nel Regno Unito nella primavera del 1741, dopo una breve sosta parigina, venne ammesso all'Academie Royale de Peinture nel gennaio dello stesso anno. La sua lunga permanenza, che durò più di due decenni, fu interrotta da un viaggio in Germania e nei Paesi Bassi nel 1748, durante il quale ritrasse Guglielmo IV di Orange-Nassau e da un soggiorno a Roma di alcuni mesi tra il 1763 ed il 1764. Negli anni cinquanta del Settecento si dedicò particolarmente al ritratto, alla pittura religiosa ed a quella decorativa. Espose alla Society of Artists e alla Free Society vincendo ben quattro premi tra il 1760 ed il 1766. Intorno al 1767 tornò a Roma e vi rimase fino l'anno della sua scomparsa. Anche nella Città Eterna continuò ad essere molto popolare, affermandosi soprattutto nell'iconografia sacra. Si dedicò, inoltre, con vivo successo alle tematiche pagane, mitologiche e poetiche. Lo stile di Casali si distingue per l'assoluta eleganza delle sue figure, in particolar modo quelle femminili, l’estrema raffinatezza delle linee e l'armonia compositiva. I suoi dipinti sono caratterizzati da una tavolozza chiara, luminosa e vibrante, da una pennellata fluida e da una grande attenzione ai dettagli. Casali eccelse nella rappresentazione di scene figurate, sia di carattere sacro che profano, spesso popolate da figure idealizzate e immerse in scenografie teatrali: la sua opera si inserisce a pieno titolo nel filone del Rococò, interpretandone al meglio i canoni di grazia, leggerezza e decorativismo. Il dipinto in esame, in eccellente stato di conservazione e di elevatissima qualità pittorica, costituirebbe con ogni probabilità uno studio preparatorio per un’opera di maggiori dimensioni e impegno. Di notevole pregio risulta l’ardito scorcio di spalle con cui la donna viene raffigurata, reso senza impaccio, oltre che l’attenzione riposta ai dettagli della complessa acconciatura, il trascolorire delle cromie e l’infinita delicatezza della fisionomia.

ID: 77435-1719994410-96196

Dettagli sull'oggetto

Multicolor

Colore

Legno
Altro

Materiale

Buono

Condizione

Italiano

Origine

700

Periodo

1

Quantità

Misure dell'oggetto

72 cm

Altezza

63 cm

Larghezza

5 cm

Profondità


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