Lampada da terra Kazuki 3 di Kazuhide Takahama per Sirrah, anni '70-'80. Struttura in metallo, diffusore in tessuto bianco, supporto a terra in tondino d'acciaio cromato. Il diffusore in tessuto originale, che presenta aloni, è stato conservato ed è disponibile; ne è stato realizzato uno nuovo, dalle medesime caratteristiche, visibile in foto. La struttura in metallo presenta, quasi esclusivamente nella pedana, alcune zone con piccole macchie di ruggine dovute alla normale usura del tempo. Una delle sedi di ancoraggio dei supporti a terra in tondino d'acciaio cromato non ha il ferma corsa, il tondino è stato fermato provvisoriamente con uno strato di scotch di carta. Bibliografia: Accademia delle Belle Arti di Brera, “Dino Gavina Ultrarazionale Ultramobile”, Editrice Compositori, Milano 1998, p. 243. Fondazione Scientifica Querini Stampalia, “Dino Gavina, collezioni emblematiche del moderno dal 1950 al 1992”, Jaca Book, Milano 1992, p. 147. Virgilio Vercelloni, “L’avventura del design: Gavina”, Jaca Book, Milano 1987, p. 61, fig. 41. L'azienda Sirrah nasce a Imola nel 1968 prendendo il nome da una stella della costellazione di Andromeda. Debutta nel 1968 alla Triennale presentando una serie di lampade disegnate dallo studio Albini-Helg-Piva. Da questa data inizia la produzione industriale pur mantenendo inalterate le caratteristiche artigianali dei prodotti: raffinatezza, estrema cura dei dettagli. Nel 1973 la collaborazione con Takahama introduce l'uso di nuovi materiali: il designer giapponese inizia a utilizzare un tessuto resistente al calore, elastico e lavabile con cui realizza diverse lampade. Negli anni '90, dopo l'acquisizione di Sirrah da parte di iGuzzini Illuminazione (1994), l'attenzione si sposta decisamente verso la produzione di apparecchi di illuminazione per specifici settori di mercato. Dal giugno 2004 Sirrah è stata incorporata, attraverso una fusione, in iGuzzini Illuminazione.
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